Invitiamo tutti alla partecipazione, l’appuntamento è alle alle 13.45 davanti a Santa Maria degli Angeli in Piazza Esedra.
BASTA AUSTERITA’! BASTA PRIVATIZZAZIONI!
ACQUA, TERRA, BENI COMUNI, DIRITTI SOCIALI E DEMOCRAZIA IN ITALIA E IN EUROPA
Negli ultimi anni in cui la Crisi da finanziaria è divenuta profondamente strutturale, abbiamo subito politiche di tagli e riduzione dello stato sociale, interventi normativi tesi a riorganizzare in senso verticale il lavoro e intensificare lo sfruttamento delle risorse naturali.
Vi è un attacco ai diritti sin ad ora conquistati in anni di lotte e conquiste sociali senza precedenti, sull’altare dei risparmi e del contenimento del debito pubblico, senza minimamente intaccare la rendita, l’evasione, l’economia malavitosa e la corruzione che nel nostro Paese producono circa 160 miliardi di sommerso all’anno.
Vi è in atto un vulnus di democrazia enorme che esclude dalle scelte che interessano i territori le comunità locali e in generale la cittadinanza nelle macro-questioni di interesse generale.
La vittoria referendaria del 2011 ha dimostrato la fine dell’ideologia del privato a tutti i costi e ha dato fiato alla miriade di conflittualità aperte sulla difesa dei beni comuni, dai teatri restituiti alla collettività allo squarcio del velo di maya sul biocidio, alle Grandi Opere che rappresentano la versione modernista di speculazioni selvagge e di interessi privati.
L’obiettivo è chiaro: impossessarsi della ricchezza sociale del Paese, con gravi ricadute sulla perdita del lavoro, del reddito, della possibilità di accesso ai servizi, sui danni ambientali e sui conseguenti impatti sulla salute.
Tutto ciò in piena continuità con i vincoli dei gruppi finanziari che decidono la linea politica dell’Unione Europea e con il patto di stabilità, il fiscal compact e l’imminente trattato di libero scambio USA-UE (TTIP), ingabbiando la possibilità di investimento pubblico a tutela e salvaguardia del welfare.