Venerdì 11 luglio alle 17.30

Camera dei Deputati

Piazza di Montecitorio

Il Mediterraneo continua ad essere un cimitero.

Il luogo nel quale muoiono le speranze di migliaia di persone in cerca di protezione.

I governi europei non mostrano alcun interesse, se non attraverso parole di circostanza a seguito di tragedie collettive, nei riguardi della sorte di chi in fuga da conflitti ai quali la comunità internazionale non riesce a dare risposte (la Siria e il Corno d’Africa in primo luogo) intraprende lunghi e rischiosi viaggi alla ricerca di sicurezza per sé e la propria famiglia.

L’operazione Mare Nostrum, che è riuscita a salvare migliaia di vite umane in questi mesi, non è certamente lo strumento più adeguato per assumersi le responsabilità che spettano ai Paesi dell’Unione Europea.
Anche il nostro Paese, che con questa operazione ha impedito maggiori perdite di vite umane e ha provato a mettere in campo una risposta dopo la strage dello scorso 3 ottobre a Lampedusa, non ha dato finora risposte adeguate alla gravità della situazione, in particolare sul piano dell’accoglienza che rimane confusa, parziale e frammentata.

Chiediamo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in qualità di Presidente di turno dell’UE, di proporre:
1. L’apertura immediata di canali umanitari con il coinvolgimento delle Nazioni Unite;
2. L’applicazione della Direttiva Europea sulla Protezione Temporanea (2001/55/CE).

Chiediamo altresì al Governo italiano di implementare subito un Piano Nazionale per l’Accoglienza, attraverso un coinvolgimento non solo degli enti locali e delle regioni, ma anche delle associazioni e degli enti di tutela.

Invitiamo tutti ad aderire Venerdì 11 luglio 2014 al presidio a Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, alle ore 17.30.

ARCI, CGIL, Servizio Rifugiati e Migranti Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Lunaria, Medu, Progetto Diritti, SenzaConfine

Visita la pagina Facebook dell’evento: https://www.facebook.com/events/266016760270609/?fref=ts

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