Ad ottobre con il Memorial Stefano Cucchi, il primo di tanti appuntamenti del mese che vedrà impegnata anche l’Arci a Roma nel nome ed in difesa dei diritti umani. Una iniziativa che ricorre per il terzo anno consecutivo nel giorno in cui Stefano avrebbe compiuto 39 anni ma, come racconta la sorella Ilaria, è morto il 22 ottobre 2009 “tra dolori atroci e da solo come un cane”. Sulla sua morte la vicenda giudiziaria è tutt’altro che conclusa e il 13 ottobre avrà inizio il nuovo processo per il quale cinque carabinieri sono stati rinviati a giudizio. Il vero processo. Quello che non c’è mai stato. Che ristabilisca finalmente la verità sulla base delle evidenze oggettive e consegni alla giustizia i veri responsabili della morte di Stefano Cucchi.

“Oggi si capisce ciò che è successo ieri”, tuona durante la conferenza stampa di presentazione Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi. “Imbarazzante per tutti. Ora il processo punta dritto alla verità: guardandolo nella sua interezza si può ben comprendere quanto danno sia stato fatto alla Giustizia negli anni passati. E non solo dagli odierni imputati”. Un vero e proprio Cucchi Bis si aprirà il 13 ottobre dove per la prima volta dopo sette anni come sottolinea Ilaria “l’impuntato non sarà Stefano”.

Per la tua privacy Facebook necessita di una tua approvazione prima di essere caricato.

Cuore dell’iniziativa, a cui sarà presente anche la nostra associazione, sarà una gara agonistica di 6 km e una corsa non agonistica di 3 km che si svolgeranno all’interno del Parco degli Acquedotti dalle 10 di mattina (ingresso Via Lemonia – angolo Circonvallazione Tuscolana), li dove Stefano è stato fermato in quella notte di 8 anni fa.

Per chi volesse partecipare può iscriversi sul sito della Uisp Roma o anche direttamente la mattina dell’evento. Nel corso della serata sarà possibile venirci a trovarci nello stand Arci e verrà assegnato un Premio per i Diritti Umani. Sul palco interverranno Ilaria Cucchi, l’avvocato Fabio Anselmo, vice presidente dell’associazione, e si alterneranno alcune testimonianze sui temi della detenzione, della tortura, dei diritti umani — con i casi dei ragazzi arrestati al G8 di Amburgo, casi di pestaggi e torture in carcere, e storie di migranti, rifugiati, sgomberi ed emergenza abitativa. Parteciperanno: Jasmine Trinca, madrina della serata, Mannarino, Chef Rubio, Assalti Frontali, Piotta, Edoardo Pesce, Daniele Vicari, Paolo Romano, Massimiliano D’Ambrosio, Marco Conidi, Il sogno della crisalide, Mauro Biani, Kento.

qui l’evento ufficiale con tutti i dettagli