29-30-31 ottobre: Arci Roma sarà nelle scadenze di convergenza contro il G20 mentre l’Angelo Mai ospiterà tre giorni di festa per il tesseramento ad Arci

Mentre i G20 saranno blindati alla Nuvola per decidere le sorti del mondo, Arci Roma — i suoi circoli, le donne e gli uomini che danno vita alle sue multiformi attività — sarà in corteo con tante e tanti altri soggetti della convergenza delle lotte per la giustizia climatica, sociale, di genere.

Il G20 è il summit dei venti governi più potenti del mondo, quei paesi che da soli fanno l’80% del pil mondiale, il 66% del commercio planetario e il 75% delle emissioni di gas serra. Sono gli stessi poteri che hanno determinato la crisi e la pandemia, che obbediscono ai Ceo delle multinazionali e, nel migliore dei casi, fingono di ascoltare le voci della società civile e della cittadinanza attiva quando, invece, non la reprimono e la criminalizzano.

Noi di Arci saremo in piazza il 30 ottobre, nel corteo che attraverserà Roma tra la Piramide e la Bocca della Verità, il giorno dopo saremo in assemblea al Teatro Garbatella per discutere su come proseguire il percorso della convergenza. Ma in quei giorni i nostri circoli saranno aperti per le prime notti rosse del tesseramento: la convergenza ha bisogno di spazi per la socialità e questo è il compito dei nostri circoli disseminati per la città.

Le prime notti rosse saranno all’Angelo Mai dove — il 29-30-31 — si svolgerà Balla e difendi, tre giorni di festa, musica e danza per incontrarci, attraversare gli spazi e rinnovare l’adesione all’ARCI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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