Abbiamo aderito alla campagna del collettivo di fabbrica per l’azionariato popolare della coop GFF (Gkn For Future)
Cominciano ad arrivare molte manifestazioni d’interesse per l’azionariato solidale della società cooperativa per azioni GFF (Gkn For Future, clicca per accedere al sito ufficiale). Si tratta della coop fondata dagli operai dell’ex GKN per gestire una fabbrica che produrrà cargobike elettriche: sarà la più grande impresa recuperata d’Italia attraverso un progetto di reindustrializzazione socialmente, economicamente ed ecologicamente avanzato.
C’è tempo fino al 10 dicembre per inviarci l’adesione a questa esperienza straordinaria di mutualismo operaio. “100×10.000”, questo il titolo della campagna lanciata dopo due anni di lotta dal Collettivo di fabbrica già molto attivo quando la ditta era una costola del gruppo Fiat che l’ha venduta al gruppo speculativo Melrose. A luglio 2021, dopo un tentativo illegale e ingiusto di licenziamento senza preavviso o compensazione nel 2021, è partito l’“Insorgiamo” (il motto dei partigiani fiorentini) guidato dal collettivo della fabbrica ispirato all’intersezionalità delle lotte e capace di creare un processo di lunga durata di convergenza e radicalità.
Nel corso dei due anni di lotta, i gruppi collettivi e di solidarietà ad essi collegati sono riusciti a sviluppare diversi piani di riconversione industriale molto avanzati, un primo basato sul loro settore di partenza, un secondo, quello a cui abbiamo aderito e chiediamo a tuttз di farlo, basato su un’idea di consorzio industriale le cui due strategie predominanti si riferiscono alla produzione di pannelli fotovoltaici in pasta organica di nanocarbonio e di bici cargo.
Proponiamo che anche a Roma, entro il 10 dicembre, ogni circolo prenoti il pacchetto minimo, 5 azioni da 100 euro, diventando socio finanziatore della cooperativa GFF anche sensibilizzando lз proprз socз, con iniziative specifiche, sull’opportunità di diventare soci come persone fisiche.
Per ora, dunque, vi chiediamo solo una prima manifestazione di interesse che si concretizzerà in acquisto di quote solo e se il piano di reindustrializzazione potrà prendere corpo.
Non verrà chiesto di versare un euro a nessuno degli azionisti che avranno prenotato le azioni, se prima non saranno state ottenute tutte le garanzie a sostegno della sostenibilità tecnologica, sociale ed economica del piano da parte di tutti gli interlocutori sociali e istituzionali coinvolti.
Un successo dell’azionariato è importante anche rispetto alla vertenza durissima che in questa fase registra il tentativo della proprietà di disfarsi dei lavoratori per costruire su quell’area l’ennesima operazione immobiliare.
Questa campagna va vista come un vero e proprio investimento, sia dal punto di vista politico, sia da quello del ritorno economico. Le azioni, infatti, produrranno un rendimento fisso dello 0,25% più il rendimento del tasso medio degli interessi dei BFP dell’anno di competenza più un ulteriore 0,25% (a prescindere se la GFF conseguirà un utile) e la spesa potrà essere imputata nelle attività dello stato patrimoniale del vostro bilancio.
Si tratta di un passo in avanti nelle nostre pratiche di mutualismo: gli stessi lavoratori ex Gkn hanno fondato una Società operaia di mutuo soccorso affiliata all’Arci e partecipano al nostro gruppo di lavoro nazionale.
La collaborazione del mondo Arci in questi tre anni di lotta del collettivo di fabbrica è stata ampia e partecipata. In particolare, nella scorsa primavera, siamo statз tra lз protagonistз del reward crowdfunding in collaborazione con ARCI e Fridays for Future, che ha consentito di raccogliere 175.000 euro a sostegno della capitalizzazione della nascitura cooperativa formata dai lavoratori e dalle lavoratrici, il comitato tecnico-scientifico ha ottenuto la sottoscrizione di un protocollo di intesa del valore di 6 milioni di euro con soggetti e finanziatori del mondo cooperativistico.